Angelo Chiorazzo, fondatore della cooperativa Auxilium, in collegamento telefonico con Rai Radio 1 dove si è parlato di Ius Soli: Angelo Chiorazzo: Intanto grazie, Padre Enzo, per aver detto una cosa che, per chi lavora in questo settore è fondamentale. Non ci piace parlare di numeri perché sono persone. Sono uomini, donne e bambini che hanno le esigenze che abbiamo tutti noi e quindi ridurli a numeri è davvero una cosa triste. Passando al tema del giorno, per non fare confusione, la legge di cui si sta parlando in Italia non riguarda le persone che arrivano con gli sbarchi. Padre Enzo Fortunato: Allora, questo ripetiamolo ad alta voce perché c’è molta confusione. Non riguarda le persone che sbarcano… Angelo Chiorazzo: No, ma riguarda i ragazzi figli di persone che sono in Italia, che lavorano regolarmente da molti anni e che hanno compiuto già un ciclo di studi. Padre Enzo Fortunato: Queste persone, che tu conosci da vicino e frequenti. Io ho avuto modo di vedere come ti prendi cura di loro, di questi ragazzi. Cosa ti dicono? Angelo Chiorazzo: Cosa devono dire, Padre Enzo? Innanzitutto non capiscono qual è la differenza. Sono bambini che vanno a scuola con i nostri figli. Sono coetanei dei nostri figli, vestono allo stesso modo, si emozionano con la stessa musica dei nostri figli, hanno le loro stesse passioni e poi? Non sono cittadini italiani. E’ un problema inesistente da questo punto di vista. Siamo bravi a complicarci la vita ma su questo non ci sarebbe neanche da discutere perché dovrebbe essere ovvia la cittadinanza ai ragazzi nati e cresciuti in Italia. Padre Enzo Fortunato: E, a tuo avviso, qual è la preoccupazione che frena e arena una legge? Angelo Chiorazzo: Il fatto è che è diventato un problema politico, è diventato un problema di campagna elettorale un argomento che non doveva assolutamente entrarci. Padre Enzo Fortunato: Ci fermiamo così, io credo che oggi abbiamo fatto chiarezza sul tema che Alessio ci ha proposto quest’oggi. Ti salutiamo e ti auguriamo una buona giornata. Angelo Chiorazzo: Grazie.