Intervista al direttore Marco Tarquinio che spiega il senso della tre giorni della Festa di Avvenire. Anche quest'anno la Festa si svolge in Basilicata, con la quale c’è un legame forte, come racconta Tarquinio, che inizia l’intervista spiegando perché questo è il tempo dei costruttori di umanità: “Il tema è nato dall’esigenza di dare risposte nuove a ciò che stiamo vivendo. Di fronte allo shock energetico, per esempio, non possiamo rassegnarci a tornare indietro sugli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidrite carbonica. E non possiamo rassegnarci all’idea che la sanità, archiviata l’emergenza Covid, torni a parlare solo di razionalizzazione della spesa. Cominciamo, invece, a presidiare la vita nelle nostre società e nel resto del Mondo. Non ci si può rassegnare al fatto che le controversie tra gli Stati vengano risolte con le prove di forza e le guerre. Mettiamo in campo le ragioni della pace, che sono avversate da più parti, chiedendo rispetto per chi vuole trovare soluzioni nuove”.