«La coperta delle professioni infermieristiche e assistenziali era già corta – commenta Angelo Chiorazzo, vice–presidente di Agci (Associazione Generale delle Cooperative Italiane) – e oggi paghiamo anni di errata programmazione nella formazione e nell’accesso a queste professioni. Quindi è chiaro che le Regioni che in questo periodo stanno facendo tante assunzioni in tutta fretta per coprire i buchi negli ospedali ne creano altri nelle Rsa e nelle case di riposo».