Grazie anche all’accoglienza attenta e calorosa dell’equipaggio del comandante Tullio Arcangeli, l’iniziativa promossa dalla ASL di Bari, dalla Cooperativa Auxilium e dall’Associazione ConSLAncio è stata un vero successo e un esempio di umanizzazione delle cure: una giornata che ha donato meraviglia, serenità e gioia a sette persone di diverse età assistite quotidianamente a domicilio e che il 26 ottobre, nonostante le gravi disabilità di cui soffrono, sono uscite di casa per visitare la nave insieme ai familiari, per respirare l’aria del mare, guardare l’orizzonte dai grandi ponti della Splendida, pranzare insieme nel grande ristorante della nave: “Era da un anno che Giuseppe non poteva uscire di casa - ha detto commossa la mamma - e avete reso possibile questa giornata di libertà e vacanza all’aria aperta”. Racconta Michela Spennacchio, coordinatrice dell’ADI Bari: “Per Mariangelica, Giuseppe, Ignazio, Paolo, Katty, Pasquale e Paolo è stata un’esperienza indimenticabile, ma lo è stata anche per noi, che crediamo nella possibilità di migliorare la qualità di vita delle persone malate e il loro rapporto con il mondo. Giornate così dimostrano che è possibile curare a casa, ma anche all’aperto. Si possono fare cose straordinarie quando ci si mette insieme per aiutare i più vulnerabili ed è stato così per le Vele della Vita, per le giornale allo stabilimento balneare e al centro ippico dei Carabinieri, o per le celebrazioni in Cattedrale. La nostra società deve essere sempre di più una nave che fa salire tutti a bordo, senza lasciare i più fragili a terra. Solo così può essere splendida, come questa nave di MSC, che voglio ringraziare a nome di tutti”. Sulla nave Splendida, come sempre, c’era anche il dottor Felice Spaccavento, con il suo team dell’Unità di Fragilità e Complessità della ASL Bari, e l’Associazione conSLAncio, con la vicepresidente Lalla Desiderato e la sua collaboratrice Grazia Santoruvo. Ma a rappresentare l’ASL di Bari, diretta dal dottor Antonio Sanguedolce, c’erano anche le dottoresse Irene Fiorentino e Alessandra Ancona, mentre ad accogliere il gruppo al molo c’erano Il presidente della Autorità di Sistema Portuale ADSP, dottor Ugo Patroni Griffi e l’Ammiraglio Vincenzo Leone. Racconta il dottor Spaccavento: “Un altro evento che organizziamo con Auxilium e ConSLAncio che mette al centro la persona. Una giornata fuori dalla casa e fuori dalla medicina classica, ma una giornata durante la quale i pazienti e i caregiver si sono potuti rilassare e divertire. E anche questo per me è terapia medica. Aggiunge Lalla Desiderato di ConSLAncio: “La nostra associazione supporta i pazienti a 360 gradi e non tralasciamo mai l’aspetto psicologico. Iniziative come queste hanno proprio questo obiettivo, perché rompono la ripetitività della vita confinata fra le mura domestiche e permettono alla persona malata di vivere momenti che appartengono alla normalità di tutti”. “Da quando abbiamo fondato Auxilium nel ’99 siamo sempre più convinti che l’ADI sia il perno sul quale fondare una reale medicina di prossimità", dichiara Pietro Chiorazzo Presidente di Auxilium. E aggiunge: "L’Assistenza Domiciliare Integrata è la casa del paziente eletta a luogo nel quale il sistema sanitario nazionale si prende cura del malato, ma è anche uno strumento che dà risultati straordinari in termini di salute e inclusione quando la partnership tra pubblico e privato funziona. Progetti come quelli messi in campo dall'ADI Bari, a cui vanno i complimenti da parte di tutta la cooperativa, dimostrano la forza attuale dell'Assistenza Domiciliare Integrata e aprono nuovi orizzonti per rendere migliore la vita dei più vulnerabili”.