Pakistan. Amici per un mondo migliore

Il ricordo della visita del vescovo di Islamabad al Centro Mondo Migliore. La collaborazione con la missione Shahbaz.

Il 17 ottobre 2016 è venuto a mancare monsignor Rufin Anthony, vescovo pakistano di Islamabad. Il 27 agosto la sua visita al centro di accoglienza per persone migranti Mondo Migliore a Rocca di Papa ci aveva riempito di gioia. Monsignor Rufin Anthony, con la sua semplicità e il suo carisma, aveva affascinato tutti. Era venuto in visita insieme ad Alexander Malik, vescovo anglicano di Lahore, e a Paul Bhatti presidente dell’All Pakistan Minorities Alliance (Apma) ed ex ministro per le minoranze religiose (Paul Bhatti è il fratello di Shahbaz Bhatti, il ministro e difensore delle minoranze assassinato dagli estremisti nel 2011, per il quale è stata aperta la causa di beatificazione). Con loro c’era anche Francesco D'Alfonso, vicepresidente della Missione SHAHBAZ.

Durante la giornata passata insieme il 27 agosto 2016, oltre a visitare alcune strutture di Auxilium, si è parlato di alcune iniziative già realizzate a favore della popolazione in zone povere del Pakistan e altre da realizzare. Particolarmente toccante l'incontro con un gruppo di giovani pakistani ospiti delle nostre strutture e l'ascoltare dalla loro voce le difficoltà che i cristiani e le minoranze vivono in quella parte del mondo. Monsignor Anthony ha rilasciato anche un’intervista al quotidiano Avvenire nella quale ha dichiarato, parlando di una struttura di accoglienza per persone migranti aperta grazie a Auxilium: «Siamo rimasti tutti colpiti per come è organizzata bene la vita e l’assistenza alle persone ospitate.

L’attenzione che i responsabili e lo staff mettono in ogni particolare, il loro affiatamento, il loro interessarsi alla vicenda umana dei migranti è una testimonianza di amore cristiano, l’ho detto anche al fondatore di Auxilium Angelo Chiorazzo che ci ha accompagnati».