La presentazione ai giornalisti di "Amiamoli e proteggiamoli"

La presentazione in Sala Stampa Vaticana del Summit internazionale sui diritti dei bambini  “Amiamoli e proteggiamoli” voluto da Papa Francesco. Il 28 gennaio padre Enzo Fortunato, Aldo Cagnoli, Marco Impagliazzo e Angelo Chiorazzo hanno presentato ai giornalisti accreditati il programma dettagliato dell'evento voluto da Papa Francesco. Una straordinaria occasione straordinaria occasione di riflessione comune sul mondo dell'infanzia, soprattutto di quella che soffre a causa della guerra, della miseria, degli abusi e della mancanza di futuro.

 
Sono, infatti, tantissime le personalità e gli esperti che hanno aderito da tutto il Mondo all'invito del Papa e tra loro ci sono la regina Rania di Giordania, Al Gore, il Grande imam di Al-Azhar, Mario Draghi, Paolo Gentiloni, Antonio Tajani, Liliana Segre, Edith Bruck,il rabbino David Rosen, Megawati Sukarnoputri, ex presidente dell’Indonesia, Mariella Enoc, Hans Michael Jebsen, Kailash Satyarthi e altri premi Nobel.

Il Summit è organizzato dal pontificio Consiglio Per la Giornata Mondiale dei Bambini, presieduto da Padre Enzo Fortunato e del quale fa parte anche la Comunità di Sant’Egidio e la Cooperativa Auxilium: “Mentre l’umanità fa conquiste straordinarie in campo tecnologico e scientifico milioni di bambini continuano a condurre una vita senza cibo, senza luce, senza speranza”, ha detto padre Enzo Fortunato. Ed ha aggiunto: “E’ un dramma che riguarda ogni essere umano, e se non siamo in grado di garantire i diritti fondamentali dei bambini dobbiamo interrogarci su che tipo di mondo stiamo costruendo”.  “Di segni di speranza hanno bisogno anche coloro che la speranza la rappresentano” ha detto Marco Impagliazzo - Presidente della Comunità di Sant’Egidio e membro del Comitato della Giornata Mondiale dei Bambini - riprendendo le parole che Papa Francesco ha scritto nel documento di indizione del Giubileo che stiamo vivendo.

Angelo Chiorazzo, membro del Comitato della Giornata Mondiale dei Bambini, ha iniziato il suo intervento raccontando il cammino che ha portato fino al Summit del 3 febbraio. Un cammino che è iniziato con alcune missioni umanitarie organizzate da Auxilium insieme a Padre Enzo e a Sant’Egidio e con l’Incontro internazionale del Papa con i bambini del novembre 2023, al quale è seguita la Prima Giornata Mondiale, che si è svolta nel maggio scorso. Chiorazzo, che ha fondato Auxilium ma oggi è Vicepresidente del Consiglio Regionale della Basilicata, ha spiegato che mettere al centro dell’attenzione i diritti dei bambini è la chiave di volta per costruire la pace oggi e un futuro migliore per le generazioni che abiteranno quel futuro: “Il 2024 è stato uno dei peggiori anni della storia per i bambini che vivono in aree in conflitto, sia in termini di numero di bambini colpiti che di impatto sulle loro vite. Partire dai diritti dei più piccoli vuol dire credere in una pace giusta, in un mondo più solidale ed umano. I diritti dei bambini, dal diritto alla vita a quello della sicurezza alimentare e sanitaria, dal diritto all’educazione al diritto ad essere ascoltati, sono un’alternativa reale a chi vuole risolvere i problemi con le armi, la deportazione, i muri tra chi ha e chi non ha”.

Aldo Cagnoli, Vicepresidente del Pontificio Comitato della Giornata Mondiale dei Bambini ha raccontato come è avvenuto il lavoro preparatorio del Summit a stretto contatto con Papa Francesco, che il 3 febbraio sarà accolto nella sala del Palazzo Apostolico da un gruppo di bambini e di bambine che crescono nei nostri centri e in quelli di Sant’Egidio. Vengono dai cinque Continenti e consegneranno al Papa un messaggio. Oggi il Corriere della Sera racconta le storie e i sogni di alcuni di loro.