La Lampada della Pace di San Francesco al Presidente della Colombia

Auxilium ha partecipato ad Assisi, il 17 dicembre, alla cerimonia di consegna al presidente colombiano Juan Manuel Santos della “Lampada della pace di San Francesco”.

Il riconoscimento gli è stato assegnato per “lo sforzo nei processi di riconciliazione con le Farc”, la stessa motivazione con cui è stato insignito quest’anno del Nobel per la pace. Nel ricevere la Lampada di San Francesco, che negli anni è stata donata a molte personalità fra cui il presidente palestinese Abu Mazen, l’israeliano Shimon Peres e Mikhail Gorbaciov, il presidente Santos ha voluto ricordare una frase detta da Papa Francesco durante i difficili negoziati avuti con le Farc in Colombia: "La lunga notte di dolore e violenza con la volontà di tutti i colombiani, può essere trasformata in un giorno senza tramonto, di armonia, di giustizia, di fratellanza e di amore".

Dopo la consegna al presidente colombiano della Lampada della pace, avvenuta nella Basilica di San Francesco tra gli affreschi trecenteschi di Giotto, citati più volte da Santos nel suo discorso, è iniziata la registrazione del tradizionale concerto di Natale del Sacro Convento di Assisi, che ogni anno si tiene nella Basilica Superiore di San Francesco e che viene trasmesso il 25 dicembre in Eurovisione su RaiUno, dopo la benedizione Urbi et Orbi del Papa. Il concerto di quest’anno, diretto dal Maestro William Eddins, è stato impreziosito dall’esibizione del violinista cinese quindicenne, enfant prodige di livello mondiale, Ziyu He.

Al concerto è seguito il pranzo in onore del presidente Juan Manuel Santos dove, grazie all’iniziativa di Auxilium, era presente sulla tavola dei commensali anche un pezzo della Basilicata: l’Aglianico del Vulture Eubea Rosso, un vino che il presidente colombiano ha talmente apprezzato da citarlo, nel pomeriggio, durante l’incontro finale con gli imprenditori. Così come ha apprezzato il panettone artigianale che era stato preparato per l’occasione dalla pasticceria del bar La Piazzetta di Senise.

Nel pomeriggio, durante la sua lectio magistralis, il presidente colombiano Juan Manuel Santos ha ripercorso la lunga strada che ha portato alla pacificazione del Paese latinoamericano e di come posizioni apparentemente inconciliabili possono incontrarsi in una conversazione civile, dove ognuno esprime i propri argomenti e convinzioni. Ma non si è limitato a raccontare gli anni dei difficili negoziati e di come un accordo di pace ha messo fine a una guerra interna che durava da più di mezzo secolo, ma ha sottolineato come oggi la Colombia, pur uscendo da una situazione così drammatica, investa più nell’istruzione delle giovani generazioni che nelle armi, così come investe molto nella lotta alla povertà. Perché, ha spiegato il premio Nobel, solo con l’abolizione della povertà assoluta e la crescita della classe media “quei bambini che ora crescono e nascono nel mio Paese, vivranno la loro infanzia e la loro giovinezza nella pace che per decenni ci eravamo negati”.

Alla fine della giornata Angelo Chiorazzo, fondatore di Auxilium, ha avuto l’onore di rivolgere al presidente Juan Manuel Santos un saluto, anche a nome di tutte le aziende che erano state invitate all’evento dai Frati Francescani del Sacro Convento di Assisi, e di fargli dono di due cravatte con il logo Auxilium, con gli auguri che possano accompagnarlo nel suo ruolo di Presidente e ancor più di “ambasciatore di pace”.