Buon Primo Maggio “festa della dignità del lavoro”, come ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella celebrando la festa dei lavoratori a Reggio Emilia. Una dignità che non deve mai venire meno perché, come ha spiegato il Capo dello Stato nel suo straordinario discorso: “Il lavoro è ciò che mette ogni cittadino nella condizione di scegliere il proprio posto nella vita della comunità. Il lavoro riguarda le persone”.
Un lavoro dignitoso significa un lavoro che sia produttivo, che assicuri un giusto reddito, che garantisca sicurezza sul luogo di lavoro e protezione sociale alle famiglie, così come prospettive di crescita personale e integrazione sociale. Il lavoro dignitoso non può prescindere dal rispetto dei contratti e dei diritti dei lavoratori, ma in troppi settori, soprattutto nel Mezzogiorno, le condizioni oggettive dei lavoratori e quelle della dignità del loro lavoro non sono tali da poter festeggiare. I lavoratori poveri o precari sono milioni nel nostro Paese e come ha ricordato Mattarella: “C’è amarezza in chi constata che la piena occupazione, specie per i giovani e le donne, è di là da venire”.
Per questo la Festa dei Lavoratori è anche una giornata per rilanciare l’importanza del lavoro, quello vero, quello libero, creativo, partecipativo e solidale. Gli operatori Auxilium hanno voluto ricordare insieme la festa del lavoro inviando le parole che lo rendono tale, come tessere di un grande puzzle.
La festa del lavoro dignitoso
La Cooperativa Auxilium celebra la Festa dei Lavoratori rilanciando l’importanza del lavoro, quello vero, quello libero, creativo, partecipativo e solidale.
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