La cooperativa Auxilium all'incontro "Mediterraneo frontiera di Pace"

La Cooperativa Auxilium ha partecipato all'incontro "Mediterraneo frontiera di Pace" promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana e dal cardinale Gualtiero Bassetti.

L'incontro “Mediterraneo frontiera di Pace” è stata un’occasione straordinaria per rendere più forte il dialogo fraterno tra tutte le sponde del Mare Nostrum che, come ha detto Papa Francesco, è il “luogo fisico e spirituale nel quale ha preso forma la nostra civiltà, quale risultato dell’incontro di popoli diversi”. Una profonda gratitudine va alla Conferenza Episcopale Italiana e al cardinale Gualtiero Bassetti per aver promosso questo importante meeting dei vescovi del Mediterraneo che è prezioso per rompere il muro dell’indifferenza e dei pregiudizi.

Per noi della cooperativa Auxilium è stata una grande emozione essere in piazza ad ascoltare le parole di Papa Francesco e partecipare al pranzo finale del meeting, insieme ai bambini e le mamme accolte nel CARA di Bari e nello SPRAR di Bitonto. Nell'occasione, il fondatore della cooperativa Auxilium Angelo Chiorazzo, Michelangelo Armenise e Michele di Lorenzo hanno consegnato al cardinale Bassetti un dono che esprime la gratitudine di tutti: una croce realizzata con il legno azzurro proveniente dal cimitero delle barche di Lampedusa. Il dono era accompagnato da una lettera, nella quale veniva spiegato che la croce è dedicata a Welela, giovane migrante eritrea morta nel 2015 durante il tentativo di traversata del Mediterraneo. La croce è stata disegnata da Vitantonio Vacca e realizzata dall’artista Michele Migliore. Un’opera realizzata anche grazie al sostegno dell’Arciconfraternita Santa Maria del Suffragio di Bitonto. Nel corso del pranzo (al quale hanno partecipato anche il Governatore della Puglia Michele Emiliano, il Prefetto di Bari Antonia Bellomo e il direttore di Caritas Italiana don Francesco Soddu) il cardinale Cristobal López Romero, arcivescovo di Rabat (Marocco) e il cardinale Jean Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo si sono intrattenuti con il gruppo Auxilium, giocando con i bambini, sempre più entusiasti dell'esperienza che stavano vivendo. I piccoli, infatti, il giorno prima avevano incontrato anche il vescovo Copto di Minya (Egitto) Fahim Awad Hanna Botros, il cardinale Juan José Omella, arcivescovo di Barcellona e monsignor Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari, ai quali avevano fatto dono di un mare in tempesta di cartapesta, dal quale emergono tante mani, su ognuna delle quali c'è un messaggio di pace e speranza.