L’ambasciatore del Canada e l’AGCI in visita al CARA di Castelnuovo di Porto

Il 30 Giugno si è svolta nel Centro Accoglienza Richiedenti Asilo alle porte di Roma la significativa visita dell'Ambasciatore del Canada in Italia Peter McGovern e di una delegazione di AGCI formata dal presidente Rosario Altieri e dal vicepresidente Carlo Scarzanella. McGovern era accompagnato dal suo staff, formato da persone particolarmente competenti sulle migrazioni. Il Canada, infatti, è un Paese molto attivo nell'accoglienza dei migranti, come ha spiegato l'ambasciatore agli ospiti del C.A.R.A. durante la sua visita: «Ogni canadese che avete conosciuto oggi è figlio o discendente di migranti, perché siamo una nazione giovane, con soli 149 anni di storia, formata da tanti popoli diversi». E ha aggiunto: «Dal novembre 2015 a oggi il Canada, oltre ai migranti che accoglie ogni anno, ha accolto 35 mila siriani che scappavano dalla guerra. E quando un migrante arriva in Canada, lo fa già da cittadino, come persona in grado di dare un contributo alla vita sociale del Paese che l’ha accolta».

La delegazione dell’Ambasciata canadese, il presidente di AGCI Rosario Altieri e il vicepresidente Carlo Scarzanella hanno svolto una lunga e approfondita visita nei locali del CARA, durante la quale Angelo Chiorazzo, il direttore del C.A.R.A. Akram Zubaydi e i responsabili dei diversi settori, hanno illustrato alle delegazioni i servizi che vengono svolti per le persone migranti all’interno centro. A partire dall’assistenza medica e sanitaria, un settore privilegiato per accogliere e integrare le persone migranti sfatando gli odiosi pregiudizi che esistono contro di loro che arrivano in Italia dopo viaggi terribili e lunghi. Un settore su cui Auxilium investe molto, come ha spiegato il direttore sanitario, il dottor Maurizio Lopalco.

La delegazione si è fermata a lungo anche nella classe dove si stava svolgendo il corso di italiano per gli ospiti, negli uffici dei mediatori culturali, in quello dell’assistenza socio psicologica, a mensa, nella ludoteca, insieme ai tanti bambini attualmente presenti nel CARA. Tantissime le domande e lo scambio di pareri sui diversi modelli di accoglienza: «Il Canada ha un suo modello di accoglienza che funziona – ha detto l’ambasciatore McGovern- ma sono molto colpito da quello che ho visto oggi qui e dal lavoro che ognuno di voi svolge. Soprattutto il modo in cui ridate dignità e speranza a ogni persona che accogliete. Complimenti a tutti questa è un’organizzazione formidabile». Momenti di forte commozione ci sono stati nell'ascoltare le testimonianze di alcune famiglie siriane e di alcuni giovani provenienti dall'Africa.
Il presidente Altieri e il vicepresidente Scarzanella hanno ringraziato i lavoratori della cooperativa per come svolgono il loro lavoro: «La giornata di oggi mi rende sempre più convinto che dobbiamo smetterla di dividere le persone migranti tra chi scappa dalla guerra, e chi scappa dalla miseria – ha detto Altieri – perché chi fugge dalla fame, da una situazione di povertà tale che la sopravvivenza della sua famiglia è a rischio, ha lo stesso diritto di essere accolto di chi fugge dalle bombe». I bambini ospiti del CARA hanno anche donato alle delegazioni i disegni preparati in questi giorni e due bellissimi striscioni, realizzati da loro insieme alle educatrici di Auxilium, sul tema del viaggio, dell’amicizia tra i popoli e tra l’Italia e il Canada. Al termine della visita, dopo le foto di gruppo, l’ambasciatore McGovern e il presidente Altieri, in un clima di amicizia e partecipazione, hanno voluto fare un giro sulla bici gialla che Papa Francesco ha donato a Auxilium nel mese di giugno.
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