La gita in barca a vela per i pazienti SLA, che è salpata alle ore 10 dal porto, è stata realizzata in collaborazione con il Comando del Porto di Bari, con l’Associazione ConSLAncio e con l’Associazione A Vele Spiegate, che ha messo a disposizione le imbarcazioni.
Era la prima volta che veniva organizzata un’uscita di questo genere per persone che hanno una patologia così invalidante e l’emozione è stata grande, sia per le persone malate, che per le famiglie e gli operatori. Mauro, uno dei pazienti SLA, che è stato portato in barca allettato, durante la navigazione, quando ha iniziato a pioviccicare, attraverso il suo comunicatore oculare ha detto: “Perché volete rientrare? Sono 11 anni che non sentivo la pioggia sulla mia testa ed è bellissimo”.
Erano presenti all’iniziativa il dottor Antonio Sanguedolce, Direttore Generale della ASL di Bari e l’Ammiraglio Vincenzo Leone, Comandante Regionale Guardia Costiera della Puglia e della Basilicata Ionica, che ha disposto la presenza di un'unità della Guardia Costiera che ha garantito gli assetti di sicurezza della navigazione durante la manifestazione. Gli operatori Auxilium si sono occupati del trasporto delle persone malate dalle loro case al porto e dell’assistenza durante la mattinata in barca: “Vengo solo se viene a prendermi Francesco”, aveva detto una delle due bambine al momento di uscire di casa. E così è stato perché Francesco, l’infermiere Auxilium che la segue ogni giorno, è andato a prendere a casa lei e la mamma e le ha portate in auto al molo dove ad attenderli c’era anche una grande Minnie e tanti palloncini colorati. “Per loro siete un po’ dei super eroi”, ha detto commosso il papà dell’altra bimba, mentre OSS e infermieri l’aiutavano a salire in barca.
Spiega Pietro Chiorazzo, Presidente di Auxilium: “La veleggiata è una delle iniziative più belle della storia di Auxilium e voglio ringraziare i medici, gli infermieri, i fisioterapisti, gli OSS di Bari per il lavoro straordinario che hanno svolto in questi 15 mesi, nonostante le difficoltà provocate dalla pandemia”.
Aggiunge Michelangelo Armenise direttore sviluppo della Cooperativa Auxilium: “Questa voglia di vivere dei pazienti, di sentire di nuovo il profumo del mare, entusiasma anche noi. Seguiranno presto altre iniziative, perché crediamo nell’umanizzazione delle cure, nel prendersi cura dei pazienti migliorando la loro qualità di vita, il loro rapporto con il mondo e con tutto quello che amavano fare prima di ammalarsi”.
GUARDA I VIDEO:
TG3. Con Auxilium il respiro del mare è anche per i pazienti più fragili
Telebari 2. Con la veleggiata per i pazienti SLA salpa la cura dell'umano
ADI AUXILIUM: Il servizio di Sky tg24 sulla mattinata in barca dei pazienti SLA
L’ADI Auxilium alza le vele della vita
Il 9 giugno alcuni pazienti dell’Assistenza Domiciliare Integrata sono tornati a godere del mare e della bellezza di navigarlo con la delicatezza di una vela grazie alla Cooperativa Auxilium e alla ASL di Bari, che hanno organizzato una veleggiata per le persone che vengono assistite quotidianamente a domicilio.
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