Il Viceministro dell'Interno Bubbico in visita al C.A.R.A. di Matera

«Dobbiamo saper combinare lobiettivo di garantire la sicurezza dei nostri cittadini con laccoglienza e lintegrazione degli immigrati in ossequio alle convenzioni internazionali» ha dichiarato il Viceministro. Ha ribadito, in seguito, la necessità di «saper governare i fenomeni migratori che non possono essere fermati alzando muri o barriere», ricordando che in questi Centri vengono accolte «persone che scappano dai loro Paesi perché vengono perseguitate oppure spesso vivono in condizioni di costrizione, o dove mancano libertà civili esistono conflitti etnici e religiosi».

Angelo Chiorazzo ha messo in evidenza il nodo burocratico che accomuna in Italia migliaia di immigrati, sottolineando come «sarebbe opportuno poter disporre di una Commissione che renda più agile liter per il permesso di soggiorno». Chiorazzo ha voluto, poi, ricordare il caro Cardinale Fiorenzo Angelini, scomparso nella notte, e il grande insegnamento che ci ha lasciato: "l'attenzione agli ammalati, agli affamati, ai profughi, ai rifugiati e ai più bisognosi non è solo un gesto di carità ma un atto di giustizia".

Durante lincontro il Viceministro Bubbico ha annunciato tempi più snelli per riconoscere i rifugiati, lavorando per istituire una Commissione per il riconoscimento dei rifugiati in ogni regione. Ha lodato, infine, la gestione del Cara di Matera, affidato alla Cooperativa Auxilium, complimentandosi con tutti gli operatori: «ho potuto constatare lottima qualità dei servizi erogati ma non è una novità perché conosco loperato di Auxilium e so che sfiorano leccellenza».

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