Il Summit sui diritti dei bambini in Vaticano

Nulla vale più della vita di un bambino. Il Summit Internazionale sui diritti dei più piccoli voluto da Papa Francesco è stato un evento storico. Ed aver fatto parte del Comitato organizzatore di “Amiamoli e proteggiamoli”, insieme a padre Enzo Fortunato, ad Aldo Cagnoli e alla Comunità di Sant’Egidio è stato per Auxilium motivo di orgoglio, di crescita e di stimolo ad un impegno sempre maggiore nella cura dei minori in difficoltà  

Il 2 e il 3 febbraio rappresentanti istituzionali, leader politici e di organizzazioni umanitarie hanno condiviso nel Palazzo Apostolico linee programmatiche, impegni e progetti per un'azione urgente e sinergica a tutela dell'infanzia, "disumanizzata" soprattutto nei contesti di guerra. Ogni intervento al tavolo del Summit è stato significativo e importante: dal discorso di apertura di Papa Francesco alle parole di Rania di Giordania (la quale ha ricordato che la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia è il trattato sui diritti umani più ampiamente ratificato nella storia, ma anche il più disatteso); dall’intervento della senatrice Liliana Segre, che ha ricordato la sua scelta di non odiare chi le aveva ucciso la famiglia e segnato per sempre l’infanzia, alle parole dell’ex presidente degli Stati Uniti Al Gore sulla crisi climatica, che sarà pagata dalle nuove generazioni, fino al richiamo di Mario Draghi sull’esigenza di investire di più sull’infanzia.

É stata una giornata indimenticabile anche per i nostri Aleandro, Jewelle e Amadeo, del Protettorato San Giuseppe, e per Juses e Celestine del SAI di Bitonto, che insieme ai bambini assistiti da Sant’Egidio hanno fatto parte della piccola delegazione che ha salutato il Papa prima dell’inizio della sessione mattutina del Summit e, poi, prima della sessione pomeridiana. Due incontri di una bellezza straordinaria, durante i quali Papa Francesco si è fermato a parlare con loro, ricevendo in dono disegni e soprattutto un messaggio da parte di tutti i bambini del mondo.

Racconta il Presidente di Auxilium Pietro Chiorazzo: "Costruire un mondo migliore per i bambini vuol dire costruirlo per tutti, ha detto Papa Francesco. Questo è un principio fondamentale che vale nella nostra società, soprattutto quando ci prendiamo cura di un bambino malato o a rischio emarginazione, ma vale anche nelle zone del Mondo più colpite dalla guerra o dalla miseria. Partire dai diritti dei più piccoli vuol dire credere in una pace giusta, in un mondo più solidale ed umano. I diritti dei bambini, dal diritto alla vita a quello della sicurezza alimentare e sanitaria, dal diritto all’educazione al diritto ad essere ascoltati, sono un’alternativa reale a chi vuole risolvere i problemi con le armi, la deportazione, i muri tra chi ha e chi non ha. Voglio ringraziare a nome di tutti i lavoratori di Auxilium Papa Francesco per aver voluto che fossimo tra gli organizzatori di questa meravigliosa iniziativa".