Nel pomeriggio del 2 marzo, prima della presentazione alla stampa, il Papa ha ricevuto a Casa Santa Marta il Comitato organizzatore della Giornata Mondiale dei bambini, del quale fa parte la Cooperativa Auxilium. Papa Francesco ha salutato tutti i presenti, fermandosi a dialogare a lungo sulla sofferenza dei bambini, anche nelle situazioni di conflitto, sul loro sfruttamento, e augurandosi che la prossima Giornata mondiale a Roma segni una “presa di coscienza”. Insieme a padre Enzo Fortunato, coordinatore della GMB e al segretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione Cesare Pagazzi, c’era Angelo Chiorazzo, fondatore di Auxilium e alcuni operatori della cooperativa che lavorano nell’organizzazione. Con loro anche Marco Impagliazzo Presidente di Sant’Egidio e rappresentanti delle altre realtà che si stanno adoperando per il successo dell’evento, come la Federazione Italiana Giuoco Calcio (rappresentata dall’avvocato Giancarlo Viglione), la Nazionale Italiana di calcio (rappresentata dal capo delegazione Gianluigi Buffon), Sport e Salute e Ferrovie dello Stato.

Subito dopo l’incontro, presso la Sala conferenze dello Stadio Olimpico, il Comitato ha presentato ai media il Messaggio del Santo Padre e ha reso pubblici il programma e i dati sull’organizzazione dell’evento. La presentazione è stata aperta da una bellissima sorpresa: il Piccolo Coro dell’Antoniano ha cantato per la prima volta l’inno della Giornata Mondiale dei Bambini scritto da monsignor Frisina.
“Siamo stati travolti da un’ondata di entusiasmo” ha detto padre Enzo Fortunato, nel rendere noto alla stampa che al 2 marzo erano già arrivate quasi 60mila richieste da oltre 60 Paesi e che, quindi, i bambini che parteciperanno alla GMB saranno più di 100mila. Padre Enzo ha anche definito Auxilium l’ala destra e Sant’Egidio l’ala sinistra di questa grande squadra che sta lavorando per la GMB. Ha spiegato, quindi, Marco Impagliazzo: “Partendo dall’esperienza nelle periferie del Mondo siamo convinti che vanno inclusi nella giornata tutti i bambini, a partire da quelli più vulnerabili, quelli malati, quelli che vengono da zone di guerra o di estrema povertà”.

Dopo di loro sono intervenuti Aldo Cagnoli, vicecoordinatore della GMB, Stella Cervogni, responsabile delegazioni estere, Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute, Giancarlo Viglione (che ha spiegato l'importanza di questo evento per la FIGC, che promuove i valori solidali dello sport tra i più piccoli) e il grande Gianluigi Buffon, capo della delegazione della Nazionale di Calcio, il quale ha emozionato tutti con queste parole: “Una volta si diceva che la bellezza salverà il mondo, ora diciamo che i bambini salveranno il mondo. Noi come società stiamo affrontando un naufragio, se diamo ai più piccoli questa responsabilità significa che qualcosa abbiamo sbagliato. Forza bimbi!”