"I bambini incontrano il Papa", la presentazione dell'evento in Sala Stampa Vaticana

Il 6 novembre 7500 bambini arriveranno in Vaticano da tutto il Mondo, per dialogare con Papa Francesco e vivere insieme a lui una straordinaria esperienza. Angelo Chiorazzo, fondatore della Cooperativa Auxilium, che organizza l’evento, ha detto ai giornalisti: “Questo nuovo gesto di attenzione del Santo Padre verso i più piccoli è profetico”.

Roma, nella mattinata del 17 ottobre la Sala Stampa della Santa Sede ha presentato ai media “I bambini incontrano il Papa”, patrocinato dal Dicastero per la Cultura e promosso dalla Cooperativa Auxilium, insieme alla Comunità di Sant’Egidio, con la collaborazione di Trenitalia e di FIGC.

A presentare il programma e le finalità dell’evento, durante la conferenza stampa moderata dal direttore Matteo Bruni, sono stati il Cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l'Educazione, Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio, Angelo Chiorazzo, fondatore della Cooperativa Auxilium, Padre Enzo Fortunato, frate Minore Conventuale, Maria Luisa Grilletta, direttrice Pianificazione Industriale Trenitalia e Aldo Cagnoli, comandante di linea aerea e scrittore. In Sala Stampa era presente anche l’avvocato Giancarlo Viglione della FIGC, Flavio Lotti Presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace e alcuni bambini che vivono nelle case famiglia gestite da Auxilium a Roma.

“La giornata sarà un’onda di pace, un sorriso di pace. Un momento speciale in cui i bambini saranno al centro dell'attenzione” ha dichiarato padre Enzo Fortunato, coordinatore dell’evento, nel presentare i dettagli del programma della giornata, che avrà il suo momento principale con l’incontro nell’Aula Paolo VI tra il Papa e 7500 bambini provenienti da 56 Paesi diversi, sul tema “Impariamo dai bambini e dalle bambine".

Ha raccontato Angelo Chiorazzo: “È per noi un onore ed una grande emozione far parte dell’organizzazione di questo evento, che sta suscitando un enorme interesse, tanto che ci arrivano richieste da parte di scuole, parrocchie, famiglie, associazioni da ogni parte del Mondo. Papa Francesco ha detto molte volte che una società si giudica in base a come tratta i bambini e gli anziani, per questo l’evento non sarà solo uno straordinario momento di festa per le migliaia di piccoli che incontreranno il Santo Padre, ma anche un momento forte per ricordare che i bambini sono il futuro e la ricchezza dell'umanità”.

Ha aggiunto Chiorazzo: “La Cooperativa Auxilium si prende cura di tanti bambini vulnerabili o a rischio emarginazione, nelle case famiglia per minori e per nuclei mamma bambino, nelle stanze d’ospedale o attraverso l’assistenza domiciliare; assistendoli a scuola, nei centri educativi o nei centri accoglienza. È il compito più delicato al quale siamo chiamati, ma anche il più emozionante, perché, come diceva don Giovanni Bosco, ‘l’educazione è cosa di cuore’. Il metodo del santo dei giovani era ‘occupare il loro tempo’, perché un bambino o un ragazzo senza futuro sono lo specchio di un mondo senza speranza”. Chiorazzo ha dedicato un passaggio del suo intervento a quanto di buono sa dare la Basilicata in fatto di cuore: “Da lucano permettetemi un ringraziamento ed un saluto al Piccolo Coro dell’Antonianum, che sarà presente il 6 novembre: quest’anno ha festeggiato i 60 anni di vita, da quando nel 1963 fu fondato da Mariele Ventre, nata da genitori lucani e per la quale è in corso la causa di beatificazione”.