I bambini accolti da Auxilium insieme a Papa Francesco durante l’Angelus

Papa Francesco, all'Angelus di domenica primo ottobre, ha parlato dalla finestra del Palazzo Apostolico con accanto cinque bambini, in rappresentanza dei cinque Continenti, accolti nelle case famiglia della Cooperativa Auxilium e della Comunità di Sant’Egidio.

“Essi sono qui – ha detto Papa Francesco – perché insieme a loro desidero annunciare che nel pomeriggio del 6 novembre, nell’Aula Paolo VI, incontrerò i bambini di tutto il mondo”. L’evento, patrocinato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione, sarà coordinato da Padre Enzo Fortunato, che con il fondatore della Cooperativa Auxilium Angelo Chiorazzo ha accompagnato i bambini - tutti emozionatissimi - nel Palazzo Apostolico, per affacciarsi dalla finestra insieme al Papa, il quale è stato con loro di una dolcezza commovente.

“Papa Francesco ha un rapporto straordinario con i più piccoli – ha raccontato Angelo Chiorazzo  - e spesso si rivolge a loro con gesti paterni e parole semplici che sono di insegnamento anche per noi adulti. L’incontro di novembre 'Impariamo dai bambini e dalle bambine' sarà una grande occasione per lanciare un messaggio importante: c’è bisogno di costruire un’amicizia sociale che guardi all’altro come ad un fratello e non come ad un potenziale nemico”.

In Piazza San Pietro all’Angelus del primo ottobre c’erano tanti bambini, ragazzi ed operatori di Auxilium, che hanno portato la Bandiera della Pace, un simbolo di quella ricerca della fraternità che Papa Francesco indica al mondo. Tantissimi altri hanno seguito l’Angelus in televisione, come racconta Pietro Chiorazzo: “Papa Francesco è sempre più un faro per noi cooperatori nel sociale. Il Papa ha sempre insistito sul fatto che bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, degli anziani e di coloro che sono più fragili”.

Articolo di Vatican News, Ansa, Il Sole24Ore, Chiesa Cattolica

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