Il Pakistan come la Giordania, la Siria, l’Iraq, il Kenya, la Repubblica Democratica del Congo, la Nigeria sono Paesi ai quali la cooperativa Auxilium si sente particolarmente legata, anche per alcune iniziative a favore della popolazione promosse in questi anni. Ecco perché è stato un grande piacere ricevere, per un incontro con il fondatore della cooperativa Angelo Chiorazzo con gli operatori dei centri accoglienza per persone migranti, nella sede Auxilium di Roma, la visita di Florence Ozor, attivista nigeriana per i diritti delle donne che, nel 2014, riuscì a spostare l’interesse del mondo e del mondo mediatico, attraverso i social, sulla campagna #BringBackOurGirls, per liberare le 276 studentesse rapite dall'organizzazione fondamentalista Boko Haram, delle quali 112 ancora nelle loro mani. L'incontro con Florence Ozor, a Roma per il meeting della Attua - Fondazione di partecipazione attiva, presieduta dal senatore Gianni Pittella che l'accompagnava - è stato una straordinaria occasione di dialogo e confronto sulla situazione in Nigeria e sulle persone che migrano in cerca di un futuro migliore: “Non possono esserci politiche migratorie che non partano da principi di umanità”, ha detto la Ozor durante l'incontro.
Florence Ozor in visita nella sede Auxilium di Roma
L'attivista nigeriana, leader del movimento #BringBackOurGirl, Florence Ozor, ha fatto visita nella sede romana della cooperativa Auxilium.
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