Dagli orrori della guerra all'abbraccio del Pontefice

All'udienza generale del mercoledì, Papa Francesco ha fatto salire sulla Papamobile i bambini portati in salvo con il primo corridoio umanitario. Una volta atterrati a Roma sono stati accolti, insieme ai loro genitori, dalla cooperativa Auxilium a Mondo Migliore.

Immensa la gioia dei bambini migranti che, mercoledì 14 marzo 2018, sono stati chiamati da Papa Francesco sulla sua jeep bianca per un sorprendente giro tra la folla durante l'udienza generale. I bambini fanno parte del gruppo di rifugiati portati in salvo con il primo corridoio umanitario organizzato dalla CEI e dal Governo Italiano il 22 dicembre 2017. Una volta atterrati a Roma sono stati accolti, insieme ai loro genitori, dalla Cooperativa Auxilium a Mondo Migliore. Per esprimere gratitudine al Papa, tutto il gruppo dei rifugiati ha partecipato all'udienza generale del mercoledì e ha avuto occasione di poterlo salutare. Il gruppo era formato da 30 bambini - di nazionalità siriana, somala ed eritrea - insieme ai genitori, agli operatori Auxilium, al direttore del Centro Mondo Migliore Domenico Alagia e al fondatore della Cooperativa Auxilium Angelo Chiorazzo. Durante l'incontro, i piccoli rifugiati hanno donato a Papa Francesco tante letterine e disegni preparati da loro. Il Papa ha scherzato, abbracciato e baciato i bambini e, a ognuno, ha detto “ti voglio bene” con una tenerezza commovente. Papa Francesco ha anche autografato una delle t-shirt colorate indossate dai bambini sulle quali c’è scritto: “Non sono pericoloso, sono in pericolo”. Inoltre, uno dei ragazzi di nazionalità eritrea gli ha donato una statuina della Madonna in gesso realizzata da lui, che Papa Francesco ha molto apprezzato, tanto da chiedere che fosse portata nella sua stanza. Angelo Chiorazzo al termine dell’udienza ha detto: “Non ci sono parole per descrivere l’entusiasmo di questa mattina. Penso al dramma vissuto prima in Siria, poi nei lager libici da queste persone e poi penso alla gioia di oggi, allo stupore dei bambini in giro per Piazza San Pietro sulla jeep del Papa: è stato meraviglioso. Voglio ringraziare ancora una volta Papa Francesco per la sua attenzione al dramma epocale dei rifugiati e la sua determinazione si è sentita anche sui corridoi umanitari. Sono l’unico mezzo legale e sicuro per mettere in salvo chi fugge dalla guerra e dalla miseria”. GUARDA I VIDEO: Servizio di TG2000 ,La Cooperativa Auxilium in udienza con Papa Francesco