Competenza e compassione. L'intervento di Angelo Chiorazzo al convegno della Don Gnocchi

L'intervento di Angelo Chiorazzo, fondatore della Cooperativa Auxilium, al convegno sulle nuove sfide della riabilitazione tecnologica, che la Fondazione Don Carlo Gnocchi ha promosso a Matera il 12 maggio.

Un evento importante, che la Don Gnocchi ha voluto per consolidare percorsi condivisi con le realtà sanitarie, scientifiche e istituzionali della Basilicata e per elaborare risposte di qualità per la salute dei pazienti.Sono intervenuti ai lavori, tra gli altri, Sabrina Pulvirenti, Direttrice generale dell’ASM, don Vincenzo Barbante, Francesco Converti ed Eugenio Guglielmelli, rispettivamente Presidente, Direttore Generale e Direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi. Al convegno, che è stato magistralmente guidato dal dottor Fabio De Santis, erano presenti anche il vescovo di Matera, monsignor Giuseppe Caiazzo e il vescovo di Tricarico, monsignor Giovanni Intini.Tra i relatori Angelo Chiorazzo, il quale ha parlato di Assistenza Domiciliare Integrata, delle prospettive che si possono aprire grazie alla telemedicina e alla tecnologia, ma anche di quell’aspetto umano che permette di capire e abbracciare il bisogno dell’altro e della necessità di puntare sempre sulla qualità. La ricerca continua dell’eccellenza, unita all’attenzione all’aspetto umano, è l’orizzonte che ci lega alla Fondazione Don Gnocchi, con la quale collaboriamo da 10 anni: i mutilatini, i bambini affetti da poliomielite, per don Carlo dovevano avere a disposizione quanto di meglio offriva la scienza e la tecnica di allora, insieme a quella tenerezza che è essenziale nel prendersi cura dei più fragili.
In Aula Paolo VI, il 31 ottobre del 2019, Papa Francesco incoraggiò la Fondazione Don Gnocchi ad andare avanti coniugando “competenza e compassione”, due parole che devono impegnare tutti coloro che vogliono operare al servizio di chi ha bisogno. Il Presidente della Fondazione Don Gnocchi, don Vincenzo Barbante, nel corso del suo intervento, ha espresso un concetto che Auxilium condivide pienamente: Non può essere l’economia a decidere quanti anziani, malati o disabili possono ricevere un servizio di qualità. Tutti hanno diritto a ricevere il massimo.
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