Quest’anno il “Mundialito”, il torneo di calcio del Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Bari- Palese che ha coinvolto oltre seicento ragazzi ospiti, è stato ricco di sorprese e non si è concluso con la finale tra Senegal e Gambia. Questo grazie al presidente del Bari Calcio Cosmo Antonio Giancaspro, il quale, dopo essere venuto a tirare il calcio di inizio della finale il 20 ottobre, ha invitato come ospiti d’onore alla partita di campionato Bari-Trapani i ragazzi che hanno partecipato al torneo e i bambini del CARA di Bari. Una grande emozione per tutti, in particolare per il piccolo Surafiel, un bambino eritreo di 9 anni, il quale, con la divisa da arbitro è sceso sul manto erboso San Nicola insieme ai giocatori all’inizio della partita, che si è conclusa con una vittoria netta del Bari.

Due giorni prima, oltre a dare il calcio di inizio della finale del Mundialito, il presidente Giancaspro, che era accompagnato dal responsabile del settore giovanile del Bari e dal centrocampista Matteo Fedele, ha voluto visitare il CARA, insieme ad Angelo Chiorazzo, a Michelangelo Armenise e al direttore del CARA Michele di Lorenzo. Alla fine della visita, Giancaspro ha dichiarato ai giornalisti: “Centri come questo sono segno di grande civiltà, professionalità e umanità. Ho potuto vedere l’entusiasmo e la forza che hanno le persone che vi ci lavorano. Lo sport è sicuramente veicolo d’integrazione e lo dimostra questa giornata. Oggi non potevamo mancare come vicini di casa e abbiamo colto l’occasione per lasciare la nostra bandierina”.

La cooperativa Auxilium ringrazia il Bari Calcio e il presidente Giancaspro per aver voluto vivere assieme ai ragazzi e ai bambini ospiti del centro accoglienza due giornate così importanti. Una sensibilità e un’attenzione che è sentita da tutta la città Bari, come hanno confermato i servizi giornalistici delle testate che hanno seguito l’iniziativa.