Auxilium testimonial a Bruxelles

2016 Cooperatives Europe General Assembly

Bruxelles, 20 aprile 2016. 

Assemblea di Cooperatives Europe. Il Presidente Altieri: “un bilancio in chiaroscuro per i primi dieci anni di lavoro; necessario affermare sempre più il ruolo del Movimento cooperativo quale baluardo della solidarietà e dei diritti dell’umanità”.

Intervenendo all’Assemblea Generale di Cooperatives Europe, tenutasi a Bruxelles il 20 aprile 2016, il Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, Rosario Altieri, ha sottolineato come il bilancio dei primi dieci anni della citata Organizzazione debba definirsi in chiaroscuro: se è vero, infatti, che la sua attività ha favorito l’interlocuzione tra le rappresentanze della Cooperazione attive nel vecchio continente, altrettanto evidente appare che essa non è riuscita ad affermarsi quale punto di riferimento per tutti gli Organismi settoriali né viene percepita come la Regione europea dell’International Cooperative Alliance.
Il Presidente ha quindi espresso l’auspicio che nell’agenda di lavoro di Cooperatives Europe, già dai prossimi mesi, vi sia il necessario spazio per un progetto strategico che permetta di recuperare terreno su questi due fronti, consentendo così di superare le richiamate criticità.
Facendo poi riferimento all’esperienza italiana, Altieri ha ricordato il percorso di unificazione in atto tra le tre storiche Centrali, che rappresentano oltre il 90% della Cooperazione italiana, evidenziando come nel Testo fondamentale della Repubblica essa goda di un espresso riconoscimento, voluto da Meuccio Ruini, il quale per lunghi sei anni presiedette una delle tre Associazioni.
Riguardo alle testimonianze rese in tema di accoglienza dei profughi, ha concluso il Presidente, esse attestano e confermano quanto il Movimento cooperativo significhi in termini di coesione ed inclusione sociale, aggiungendo che l’obiettivo dello stesso, con l’impegno di tutti e con il sostegno anche di Cooperatives Europe, deve essere quello di farsi portatore su larga scala di questi valori, diventando vero e proprio baluardo della solidarietà e dei diritti dell'umanità.
Un obiettivo concreto come ha dimostrato con assoluta evidenza la testimonianza resa nel corso all’Assemblea Generale di Cooperatives Europe dalla cooperativa sociale Auxilium, impegnata nell’accoglienza delle persone in fuga dalle guerre, dalle tirannie, dalla fame. Per Auxilium, c’erano a Bruxelles Angelo Chiorazzo e Akram Zubaydi, direttore del Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Castelnuovo di Porto (Roma), dove Papa Francesco ha celebrato la messa in Coena Domini lo scorso 24 marzo, lavando i piedi a 11 migranti e a un’operatrice Auxilium. Proprio con la frase di Papa Francesco sulla “globalizzazione dell’indifferenza” è iniziato l’intervento di Zubaydi, che ha spiegato come i viaggi a Lampedusa e a Lesbo di Papa Francesco rappresentano per Auxilium i due capisaldi a cui ispirarsi per realizzare un’accoglienza reale e umana.

Da sinistra: il fondatore di Auxilium Angelo Chiorazzo, la presidente dell’International Cooperative Alliance Monique Leroux, il presidente di Alleanza delle Cooperative Italiane Akram Zubaydi, direttore del CARA di Castelnuovo di Porto (RM) gestito da Auxilium, parla all'Assemblea Generale di Cooperatives Europe a Bruxelles