"Sono trascorsi trent'anni da quel terribile 23 maggio - ha ricordato stamattina a Palermo il presidente Sergio Mattarella - allorché la storia della nostra Repubblica sembrò fermarsi come annientata dal dolore e dalla paura”.
Questo è un giorno speciale per ogni cittadino italiano, per chi ce l’ha stampato nella memoria e per i giovani che ancora non erano nati: alle ore 18 di trent’anni fa un attentato criminale deviò la storia italiana, uccidendo Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, gli agenti Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. “Abbiamo un grande debito verso di loro e dobbiamo pagarlo gioiosamente, continuando la loro opera”, disse un mese dopo Paolo Borsellino alla commemorazione di Falcone. E aggiunse: “Facendo il nostro dovere; rispettando le leggi, anche quelle che ci impongono sacrifici”. Falcone, Borsellino e tutti i servitori dello Stato morti per mano della criminalità organizzata si sono sacrificati per dimostrare che senza legalità non c’è democrazia, né progresso umano solidale.
“Onestà e legalità proteggono i più deboli”, ha scritto su un cartello Antonio, un paziente della RSA Chiaromonte dove, come in tutte le strutture Auxilium si è celebrata la Giornata della Legalità, che deve richiamare tutti ad un maggiore impegno, perché legalità, equità, libertà, coesione sociale camminano sempre insieme.
“La legalità mette radici” è il bellissimo titolo dell’iniziativa della Residenza Psichiatrica Riabilitativa Vallina di Teana, che ha piantato “l’albero della legalità” insieme al sindaco Vincenzo Marino, al parroco don Cesare Lauria, alle associazioni. Gli ospiti di casa Vallina, dopo la piantumazione, hanno letto alcune frasi di Giovanni Falcone. Anche per la RSA di Maratea si tratta di coltivare la legalità e l’albero che hanno dipinto tutti insieme con le loro mani è splendido.
Straordinario è anche il muro costruito dagli operatori e dagli ospiti della Residenza psichiatrica La Ginestra perché, come affermano loro stessi nelle immagini, “la legalità è come costruire una casa mattone su mattone…”.
Ciò che colpisce è la sensibilità verso questa Giornata che hanno dimostrato i minori dei quali Auxilium si prende cura, perché ai bambini non si può spiegare in modo teorico l’importanza della legalità, va dimostrata nell’impegno di ogni giorno. I bambini del CARA di Bari hanno piantato un piccolo ulivo, il meraviglioso puzzle di una bambina seguita dall’assistenza scolastica personalizzata di Matera, i cartelli del Protettorato San Giuseppe, quelli del Centro Emilio Giaccone e del centro Educativo di Lequile. Anche nel Centro Educativo di Latronico i bambini hanno portato in giro nella cittadina del potentino l’orologio disegnato da loro per ricordare che è “l’ora della legalità”.
Una delle lezioni più importanti che ha lasciato Giovanni Falcone è che "gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini". In occasione dei 30 anni dall'attentato di Capaci ribadiamo l'impegno a far camminare le sue idee anche sulle nostre gambe.
Auxilium per la Giornata della Legalità
Auxilium ha celebrato in tutte le sue strutture la Giornata della Legalità, che deve richiamare tutti ad un maggiore impegno, perché legalità, equità, libertà, coesione sociale camminano sempre insieme.
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