Auxilium alla Cattedra dell'Accoglienza 2024

“I vulnerabili non sono oggetti, ma sono soggetti, sono protagonisti". Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in udienza privata i partecipanti alla seconda edizione della “Cattedra dell’Accoglienza”. Mettere al centro la persona, come ha indicato il Papa, è un principio fondamentale che guida e deve guidare sempre chi lavora al servizio dei bisognosi. Un lavoro che non può essere solo una “prestazione”.

L'accoglienza è uno stile di vita e Auxilium è onorata di far parte delle realtà cattoliche impegnate nel sociale che promuovono la Cattedra dell’Accoglienza (nata in collaborazione con l'Università Lateranense) che vuole approfondire e diffondere la cultura della solidarietà e l’arte dell’incontro e del dialogo. “Vulnerabilità e comunità. Tra accoglienza e inclusione” è stato il tema dell’evento formativo del 2024, che si è tenuto dal 27 febbraio al 1° marzo alla Fraterna Domus di Sacrofano: quattro giorni per far "reagire - come ha detto il Papa - l’accoglienza con la vulnerabilità nelle sue diverse forme”. Oltre ad esperti ed accademici, sono intervenuti il Segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin e il cardinale Michael Czerny, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale, entrambi introdotti da Cristiana Caricato di TV2000.

Ci sono state diverse conversazioni sulla vulnerabilità e la sua narrazione e, tra queste, ha colpito tutti il dialogo tra Matteo Garrone, regista di "Io Capitano" (in collegamento da Los Angeles) con padre Antonio Spadaro, così come quello tra la giornalista Francesca Fialdini con lo scrittore Daniele Mencarelli. Un aspetto importante dell’accoglienza è anche quello che coinvolge le istituzioni e la politica, per questo l’evento formativo si è aperto con i saluti della vice-presidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno e l’intervento su sanità e diritti di Rosy Bindi. All'evento formativo hanno partecipato operatrici e operatori Auxilium insieme al fondatore della cooperativa Angelo Chiorazzo.