Alternanza Scuola-Lavoro in cooperativa con AGCI

Gli studenti potranno avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso l’esperienza in cooperativa.

Gli studenti potranno avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso l’esperienza in cooperativa, grazie al Protocollo firmato tra AGCI e il Ministero della Pubblica Istruzione e della Ricerca: “a diretto contatto con i valori di mutualità, democrazia, solidarietà, attenzione alla persona ed alle comunità”. Il Sottosegretario del MIUR Vito De Filippo, che ha firmato il Protocollo insieme al Presidente di AGCI Brenno Begani, ha dichiarato: “Con la firma di questo Protocollo aggiungiamo un nuovo, importante tassello al progetto dell’alternanza scuola-lavoro e dell’orientamento sia scolastico che professionale offerti alle nostre studentesse e ai nostri studenti che, da oggi, potranno scoprire anche il mondo delle cooperative comprendendone le caratteristiche e il funzionamento”. Anche il presidente Begani ha sottolineato l’importanza del Protocollo: “Siamo fortemente motivati a favorire percorsi di formazione, apprendimento ed integrazione delle studentesse e degli studenti all’interno delle imprese a noi associate, offrendo opportunità concrete di crescita personale, professionale e, in prospettiva, anche di lavoro, nell’ambito di realtà che sono per natura vocate alla valorizzazione delle risorse umane”. Angelo Chiorazzo, Vicepresidente di AGCI presente alla firma del Protocollo, ha aggiunto: “Questa è un’occasione importante per promuovere tra le nuove generazioni la forma cooperativa, come soluzione concreta per i giovani che vorranno costruire il proprio futuro lavorativo insieme. Ma la presenza degli studenti all'interno delle imprese cooperative renderà ancora più trasparente come lavoriamo, come noi soci organizziamo l’azienda e i modelli che utilizziamo. Il sistema cooperativo è lo strumento migliore per affrontare i problemi più urgenti del nostro tempo, dalla disoccupazione (specie quella giovanile), all’inclusione sociale, alla povertà. Questa è un’occasione per conoscere i cooperatori del futuro”.