A scuola "per un Mondo Migliore". Auxilium e il Newspaper Game

“Per un Mondo Migliore”. Così la cooperativa Auxilium, che da quest’anno partecipa al Newspaper Game, ha scelto di titolare il blog e le pagine su “integrazione sociale e immigrazione” che alunni e studenti realizzeranno per la Gazzetta del Mezzogiorno.

Il Newspapergame è un progetto educativo che quest’anno coinvolge 250 scuole di ogni ordine e grado tra Puglia e Basilicata. È stato ideato per portare il giornale in classe, ma anche per dare la possibilità agli studenti di conoscere come funziona l’informazione e scrivere articoli sulla realtà che li circonda. Ogni scuola ha la possibilità di realizzare la sua pagina e gli articoli dei ragazzi più meritevoli saranno premiati con borse di studio e durante eventi e feste organizzate dalla Gazzetta, che coinvolgeranno scuole, autorità, mondo della cultura.

Auxiliium, partner ufficiale del Newspaper Game, è il punto di riferimento per tutti quegli studenti che vorranno scrivere su "Immigrazione e integrazione" e aiuterà i ragazzi a entrare in contatto con questo settore. Inoltre gli operatori Auxilium andranno con i giornalisti della Gazzetta nelle scuole che hanno aderito al Newspaper Game, per raccontare e spiegare come si può fare accoglienza in modo umano e intelligente.   

“Per un mondo migliore”, la frase di Papa Pio XII che divenne sessant’anni fa anche il nome di un grande centro di spiritualità ai Castelli Romani (che grazie a Auxilium ha riaperto come centro accoglienza migranti modello) sintetizza perfettamente il motivo per il quale oggi la cooperativa lavora in questo settore, tanto da essere diventato il nome del modello con il quale opera in ogni suo centro.

Auxilium, che si occupa di servizi sanitari, socio-assistenziali, sociali ed educativi, da dieci anni opera anche nel sistema di accoglienza nazionale delle persone migranti, che arrivano in Italia per sfuggire a guerre, persecuzioni e miseria, gestendo numerosi centri di prima e seconda accoglienza, con un modello che parte dall’attenzione alla persona, alla sua storia, al suo bisogno di costruire una vita migliore per sé e per la sua famiglia. Un modello di accoglienza che è stato fonte di best practice e numerosi riconoscimenti da parte dell’UNHCR e del Ministero degli Interni. Un elemento che abbiamo sempre curato è quello del rapporto tra chi arriva da Paesi lontani e i nostri territori, con lo scopo di rimuovere diffidenze e pregiudizi.

Particolare attenzione è stata riposta nel coinvolgere nelle nostre iniziative le nuove generazioni: campi scuola, visite culturali nelle città con gruppi formati da giovani migranti e studenti italiani, incontri nelle scuole con i migranti, visite nei centri accoglienza delle scolaresche, laboratori teatrali e spettacoli musicali con studenti e ragazzi migranti. E poi “La marcia della Pace”, che si svolge ogni anno a Brindisi il 3 ottobre; il quadrangolare “Matera, cultura e integrazione, uniti nello sport” che quest’anno ha riempito di studenti il Palasassi; la serata al teatro Petruzzelli di Bari, nella quale i bambini migranti sono stati gli ospiti d’onore del Family Concert. "Sono tantissime le iniziative e i progetti realizzati con successo e che già oggi stanno dando i frutti di integrazione sperati", spiega Angelo Chiorazzo, fondatore della cooperativa. E aggiunge:"Le scuole sono il primo ambito, il più importante, dove costruire una cultura dell'accoglienza. I genitori degli alunni e degli studenti che hanno avuto modo di vivere del tempo nelle nostre strutture, ci ringraziano sempre perchè si accorgono che queste esperienze formano positivamente i loro figli". 

Per questo Auxilium è lieta di essere il punto di riferimento per tutti gli alunni e gli studenti che vorranno scrivere articoli e approfondimenti su questo argomento, che già oggi tocca da vicino le nuove generazioni, ma che sempre più nei prossimi anni inciderà nella loro formazione umana.