A Fatima, la famiglia della signora Amin incontra di nuovo Papa Francesco

A Fatima, il secondo incontro della famiglia della signora Amin, ospite per un anno al CARA Auxilium di Castelnuovo di Porto, e Papa Francesco prima dell'udienza con il premier portoghese Antonio da Costa.

Durante l'incontro, che si è svolto alla Casa "Nossa Senhora do Carmo" (dove Bergoglio ha alloggiato durante il suo soggiorno portoghese), il Papa ha salutato i nove componenti della famiglia di rifugiati di origine palestinese che aveva già conosciuto, il 24 marzo 2016, al CARA di Castelnuovo di Porto, quando celebrò la messa in Coena Domini.

Ad accompagnare la famiglia insieme ad Angelo Chiorazzo, fondatore di Auxilium c'erano padre Enzo Fortunato, portavoce della sala stampa del Sacro Convento di Assisi e Ahmed Taha, operatore Auxilium.

La famiglia Dardir - chiamata da tutti famiglia "Amin" riprendendo il nome della battagliera bisnonna che fuggì dalla Palestina nel 1950 - dopo essere stata prima in Iraq, in Siria e poi in Libia inseguita costantemente dalla guerra, è stata accolta nel CARA di Castelnuovo di Porto. E, avendo aderito al programma Relocation, da un anno vivono felicemente in Portogallo, a Batalha, vicino Fatima dove hanno trovato lavoro e pace. Il Papa, il quale si è mostrato molto contento di rivederli, ha chiesto loro come stessero, incoraggiandoli ad andare avanti. Durante lo scambio di saluti tra il Papa e la signora Amin, quest'ultima, visibilmente commossa, ha detto: «È la seconda volta che ci incontriamo, vorrei vederla la terza volta a casa mia a Gerusalemme». Il Papa l'ha abbracciata chiedendole di pregare per la città santa.