L'intervento di Rosario Altieri presidente dell'Alleanza delle cooperative all'assemblea Auxilium

L’intervento di Rosario Altieri, presidente dell’Alleanza delle Cooperative e di AGCI, all’assemblea ordinaria dei soci di Auxilium il 10 giugno 2016: «Noi viviamo in un mondo in cui stiamo emarginando tutto quello che dovrebbe essere l’energia per la quale una società può evolvere.

Quest’oggi, così come in altre iniziative di Auxilium a cui ho partecipato - come il 27 agosto dello scorso anno al Centro accoglienza di Caltanissetta che Auxilium così brillantemente gestisce, o quella meravigliosa giornata del Giovedì Santo del 2016, al CARA di Castelnuovo di Porto con Papa Francesco, dove si è vissuto un momento storico, nel quale il discorso della fratellanza lo si vedeva materializzarsi in quel momento che stavamo vivendo - io ho potuto verificare che la cosa fondamentale, irrinunciabile è l’umanità che mettiamo in quello che facciamo, nel lavoro». Riprendendo la relazione al bilancio del presidente Pietro Chiorazzo, Altieri ha detto che in un momento storico nel quale stiamo stentatamente uscendo da un periodo di recessione, Auxilium aumenta quest’anno di centinaia i lavoratori dipendenti e aumenta di milioni di euro il fatturato, ma lo fa remunerando i suoi dipendenti con tutto quello che il contratto impone (cosa che non è detto che venga fatta da tutte le imprese cooperative e non): «Qui ci troviamo davanti a una realtà che cresce nonostante le difficoltà, non imponendo le scelte, un’assemblea così partecipata è difficile trovarla altrove. Ma Auxilium è anche altro, è umanità, è capacità di stare nel modo migliore possibile in un ambito di lavoro in cui al centro c’è la sofferenza umana. Che si parli di anziani non autosufficienti che o di persone colpite da disabilità o di bambini abbandonati, di immigrati che fuggono dalla guerra dalla tirannia o dalla fame».