Nel corso della serata di "Con il cuore nel nome di Francesco", Padre Enzo e Carlo Conti sono scesi dal palco per incontrare Stefano Mele che era in prima fila. La dolcezza e la consapevolezza di Stefano hanno colpito il pubblico che riempiva il piazzale davanti alla Basilica di San Francesco e anche quello che seguiva da casa la diretta: “Per me è un onore essere qui a rappresentare la pace, perché abbiamo bisogno tanto e tutti quanti di pace. E speriamo che il mondo diventi ricco di pace”, ha detto il giovane, che soffre di distrofia muscolare di Duchenne da quando aveva 6 anni ed è seguito dall’Assistenza Domiciliare Integrata della Basilicata gestita da Auxilium, con la quale ha uno straordinario rapporto di amicizia e fiducia. E quando Carlo Conti ha chiesto al pubblico di alzarsi per un applauso, l’intera piazza ha risposto tributando a Stefano una sentitissima standing ovation. Stefano Mele è arrivato ad Assisi insieme agli amici di Auxilium: Angelo Chiorazzo, lo staff dell’Assistenza Domiciliare Integrata che lo segue quotidianamente, l’OSS Rocco Bollettino, il direttore Francesco Montingelli, la coordinatrice Maria Rosaria Bellezza e, naturalmente, il papà Luigi e la mamma Teresa. Racconta Angelo Chiorazzo: “Persone come Stefano ci insegnano a vivere guardando a ciò che è davvero importante. La sua storia, la sua voglia di vita, di realizzarsi interessandosi degli altri, di non chiudersi nelle difficoltà, sono una grande lezione per tutti. Il papà Luigi e la mamma Teresa sono degli eroi e sono felice di essere amico di questa splendida famiglia”. GUARDA IL VIDEO: