Una tragedia epocale che molti vogliono ignorare, come se non riguardasse la nostra umanità e la nostra responsabilità verso il futuro dell'Italia e dell’Europa. Quando sette anni fa Papa Francesco andò a Lampedusa e denunciò la ‘globalizzazione dell’indifferenza’, anche per noi che lavoravamo da alcuni anni nell’accoglienza dei migranti fu un cambio completo di orizzonte, l’inizio di un nuovo modo di affrontare la situazione per ‘accogliere, proteggere, promuovere, integrare’ tanti nostri fratelli, che sembrano avere il solo torto di essere nati dalla parte sbagliata del Mediterraneo”.
San Francesco, Angelo Chiorazzo interviene dopo l'omelia del Papa
L'articolo del portale San Francesco Patrono D'Italia in cui sono riprese le parole di Angelo Chiorazzo, fondatore della Cooperativa Auxilium, intervenuto dopo l'omelia di Papa Francesco nella Messa dedicata ai migranti, nel settimo anniversario della sua visita a Lampedusa “Bisogna essere grati a Papa Francesco per aver voluto, ancora una volta, richiamare l’Italia, l’Europa e il Mondo su quell’'inimmaginabile inferno’ che vivono centinaia di migliaia di migranti nei ‘lager di detenzione’ in Libia.