L’articolo de La Stampa sulla presentazione del libro “I miei Santi in Paradiso. L’amicizia di Giulio Andreotti con le figure più note del Cattolicesimo del Novecento”, scritto da monsignor Leonardo Sapienza, Reggente della Prefettura della Casa Pontificia e dal giornalista Roberto Rotondo. Alla presentazione sono intervenuti, nella Sala Zuccari del Palazzo del Senato della Repubblica, il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei – Conferenza Episcopale Italiana e il dottor Gianni Letta, presidente del Comitato Giulio Andreotti. Ad introdurre il fondatore della Cooperativa Auxilium e Presidente dell’Associazione Giovane Europa, Angelo Chiorazzo che ha detto: “Celebrare Andreotti non è nostalgia ma significa interrogarsi sugli strumenti con cui affrontiamo il presente e costruiamo il futuro. Perché non si può costruire il futuro della nostra società senza memoria di quanto di grande e giusto abbiamo ereditato da chi ci ha preceduto. Se oggi viviamo in un Paese libero e democratico lo dobbiamo a persone come il presidente Andreotti che insieme a De Gasperi, La Pira e Moro i più grandi statisti che ha avuto il nostro Paese”.