“Oggi, mentre in Libia e nel Mediterraneo uomini, donne e bambini in fuga da guerre e miseria continuano a morire, la globalizzazione dell’indifferenza si sta radicalizzando. Papa Francesco ci chiede di far sbarcare chi è in mare, ma soprattutto ci chiede di cambiare. Questo è il tempo di cambiare politica, di affrontare con coraggio il fenomeno migratorio, senza calcoli elettorali e guardando alle persone. I corridoi umanitari devono riprendere al più presto per mettere in salvo le persone più fragili, ma deve cambiare la politica migratoria e quella dell’accoglienza. L'Europa unita può governare con umanità e giustizia il fenomeno migratorio, non può, invece, continuare ad essere complice di questi crimini contro l’umanità”.
ANSA, Chiorazzo: "Dopo le parole del Papa sulla Libia, l'Europa cambi rotta"
L'ANSA su Angelo Chiorazzo, fondatore della Cooperativa Auxilium, che interviene sulle parole che Papa Francesco ha pronunciato l’8 luglio nell'omelia della Messa dedicata ai migranti, nel settimo anniversario della sua visita a Lampedusa.