Giovanni Schiavone è stato eletto quest’oggi nuovo presidente nazionale dell’Associazione generale delle cooperative italiane (Agci). Della nuova presidenza faranno parte Angelo Chiorazzo (vicepresidente vicario), Giampaolo Buonfiglio, (vicepresidente), Marino Ianni, Michele Cappadona, Olga Eugenia Pegoraro, Sergio Cardia, Giovanni Gianesini e Alberto Garretto. Per Angelo Chiorazzo, fondatore della cooperativa Auxilium, “oggi Agci riprende un cammino condiviso, nel quale siamo chiamati ad agire insieme per cambiare l’Italia cooperando”. “La cooperazione – aggiunge Chiorazzo – non può contribuire al cambiamento se rinnega il suo essere un’unione di persone che agiscono insieme e che, prima che al fatturato, guardano al contributo che viene dato alla collettività in termini di inclusione, solidarietà, valorizzazione della persona e sviluppo delle comunità”. “Nel nostro Paese le cooperative rappresentano l’8% del Pil, ma la cosa più importante è che la cooperazione fa parte di quell'Italia che resiste alla nefasta eliminazione dei corpi intermedi, alla disarticolazione della rappresentanza, alla lacerazione del tessuto sociale operata dall'individualismo e da chi fomenta il rancore, pensando di guadagnarci in termini di consenso elettorale”, sottolinea il fondatore di Auxilium, secondo cui “la cooperazione, invece, rinnova e rammenda il tessuto sociale, ma solo se esercita la sua missione, che è ben sintetizzata nell'articolo 45 della nostra Costituzione voluto da Meuccio Ruini”.