NellAnno della Fede la Sala conferenze viene intitolata a papa Benedetto XVI, faro luminoso e guida sicura di tutta la Chiesa, che con umiltà e tenacia è maestro coraggioso e pastore esemplare. Più volte ha sottolineato limportanza fondamentale che rivesta oggi pensare la fede, permetterle che sia in dialogo con la cultura del tempo e di ogni dove, valorizzare la gioia che proviene dalle espressioni artistiche, linguaggio accessibile e fruibile da ciascuno. «Nei primi decenni del XX secolo - attesta don Battista di Santo, parroco della Cattedrale di Tursi con la nascita dei seminari interregionali e regionali questo complesso ha dapprima accolto le Suore, per la Scuola Materna, poi la Scuola Media privata e infine la Media superiore. È stato poi centro di formazione dellinfanzia, dei ragazzi e dei giovani come oratorio, con attività di teatro, di ricamo e di accoglienza di tutte le età.
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Una sala conferenze "papale"
Una menzione particolare al vescovo della diocesi, questanno allinizio del suo 13° anno di permanenza, poi ci ha pensato lorchestra da Camera Laltro 900 a rendere magico e festoso il concerto di fine Natale. Il restauro del complesso dei locali annessi alla Cattedrale è stato finanziato dalla Regione Basilicata, ieri rappresentata dal governatore De Filippo, e diretto dalla Soprintendenza per i Beni architettonici e per il paesaggio. La Diocesi di Tursi-Lagonegro ha completato i lavori della Sala Conferenze con i fondi derivanti dall8x1000 alla Chiesa Cattolica e la cooperativa sociale Auxilium ha contribuito allallestimento della stessa.