Testimoni di Futuro, la VII edizione della Festa di Avvenire in Basilicata

La VII edizione “Testimoni di futuro”, che si è svolta a Matera e Potenza, dal 28 giugno al 2 luglio, ha consolidato l’importanza per il Mezzogiorno dell’evento culturale promosso dal quotidiano della CEI, dalla Conferenza Episcopale della Basilicata e dall’Associazione Giovane Europa, presieduta da Angelo Chiorazzo.

Ogni anno la Festa di Avvenire in Basilicata rappresenta un’occasione unica per aprire un dialogo profondo e costruttivo sui grandi temi di attualità, che toccano la vita delle persone. La VII edizione “Testimoni di futuro”, che si è svolta a Matera e Potenza, dal 28 giugno al 2 luglio, ha consolidato l’importanza per il Mezzogiorno dell’evento culturale promosso dal quotidiano della CEI, dalla Conferenza Episcopale della Basilicata e dall’Associazione Giovane Europa, presieduta da Angelo Chiorazzo. Come sempre Auxilium ha partecipato all’ideazione e alla realizzazione della Festa di Avvenire, che quest’anno era composta da quattro serate in piazza su sanità, legalità, valori dello sport e pace, con personalità molto autorevoli. Quattro serate seguitissime, che hanno scosso le coscienze, aperto un dibattito pubblico, suggerito idee per un reale sviluppo economico e sociale, lanciato un grande messaggio per l’Italia e l’Europa: un futuro migliore per tutti è possibile, attraverso modelli più solidali e inclusivi, il rispetto delle regole, la riscoperta di alcuni valori e la ricerca della pace.

Il 28 giugno a Matera, la prima serata di “Testimoni di futuro” è stata dedicata ad un tema che tocca la vita delle persone, quello del divario Sud Nord nella sanità. Sono intervenuti: il direttore di Avvenire Marco Girardo, monsignor Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera, monsignor Giuseppe Baturi, Segretario Generale della CEI, il Governatore della Lombardia Attilio Fontana, il dottor Nino Cartabellotta del GIMBE, il dottor Fabio Ciceri del San Raffaele.

Il 29 giugno a Matera sul palco, in Piazza San Francesco per la seconda serata c’erano il procuratore distrettuale antimafia di Palermo Maurizio de Lucia, il procuratore distrettuale antimafia della Basilicata Francesco Curcio, padre Marcello Cozzi, il condirettore dell’Agenzia Agi Paolo Borrometi e Vincenzo Morgante, direttore di TV2000. Tema della serata: la mafia dopo Matteo Messina Denaro.

Il primo luglio a Potenza, per la terza serata,  hanno dialogato sui valori del calcio e dello sport il cardinale Mauro Gambetti, Vicario di Papa Francesco per la Città del vaticano, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina e monsignor Vincenzo Orofino, vescovo di Tursi Lagonegro.

Il 2 luglio a Potenza, per la quarta e ultima serata, il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, tornato da pochi giorni da Mosca, seconda tappa, dopo quella di Kiev della missione umanitaria affidatagli da Papa Francesco ha portato la sua testimonianza sulla guerra in Europa e il cammino verso una pace giusta. Il cardinale Zuppi ha dialogato con padre Enzo Fortunato e monsignor Salvatore Ligorio, vescovo di Potenza.

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PRIMA SERATA: SUD - NORD, UN DIVARIO INCOLMABILE?


SECONDA SERATA: IL SILENZIO DEI COMPLICI - LA MAFIA DOPO MATTEO MESSINA DENARO


TERZA SERATA: I VALORI DEL CALCIO


QUARTA SERATA: LA GUERRA IN EUROPA E IL CAMMINO PER UNA PACE GIUSTA