La persona al centro delle cure

Il fondatore di Auxilium, Angelo Chiorazzo, ha partecipato ad un bellissimo dialogo che si è svolto al Teatro Traetta di Bitonto e durante il quale si è parlato di ricerca e umanizzazione delle cure.

Angelo Chiorazzo ha partecipato ad un bellissimo dialogo che si è svolto al Teatro Traetta di Bitonto, in Puglia, nel quale si è parlato di ricerca e di umanizzazione delle cure.

Insieme al fondatore di Auxilium sul palco c’erano il Vescovo della Diocesi di Cassano all'Ionio, monsignor Francesco Savino (Vice Presidente della CEI per il Sud), il professor Filippo Maria Boscia, Presidente dell’Associazione Medici Cattolici Italiani, il professor Filippo Giordano, Ordinario di Economia Aziendale presso la LUMSA e l’avvocato Rossana Ruggiero, Coordinatrice del Comitato Etica Clinica dell’Ospedale Bambino Gesù.

Il convegno, patrocinato dal Comune di Bitonto, è stato aperto dai saluti del sindaco Francesco Paolo Ricci (che ha raccontato una commovente esperienza vissuta), dall’Assessore ai Servizi Sociali e Integrazione Socio-Sanitaria Silvia Altamura e dal responsabile della LEV Lorenzo Fazzini. Infatti la serata (moderata dal giornalista Renato Brucoli) è stata anche l’occasione per presentare il libro, edito dalla LEV, che la dottoressa Ruggiero ha dedicato all’unicità nel panorama sanitario del Bambino Gesù, l’ospedale del Papa, con il quale Auxilium collabora.

Collegare la storia del Bambino Gesù al tema dell’umanizzazione delle cure è stata una scelta felice da parte degli organizzatori, perché l’Ospedale della Santa Sede non è solo extra-territoriale, ma è anche extra - ordinario per come dimostra che l’umanità, la tenerezza e l’attenzione alla persona malata, non viaggiano su un binario diverso rispetto alla qualità delle cure, alla ricerca, alle terapie e agli strumenti tecnologici d’avanguardia, che sono messi al servizio della salute dei più piccoli.

La cosa più importante per un ospedale è saper curare bene e fare ricerca per curare sempre meglio tutti. Senza dimenticare la formazione del personale e la sostenibilità economica, un valore a volte sottovalutato nella sanità cattolica. É la sostenibilità - oltre ad una grande umanità e competenza - che, ad esempio, permette al Bambino Gesù di curare a Roma e in tanti Paesi Poveri del Mondo i minori vittime di guerra o di malattie gravissime. Come i bambini ucraini, malati oncologici, che il Bambino Gesù ha in cura dall’inizio dell'invasione.


INTERVISTA ANGELO CHIORAZZO PER RADIO LIBERTA'