La cura parte dalla persona

La visita del giornalista Vittorio Di Trapani, neo Presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana, al Centro di accoglienza per mamme con figli minori in difficoltà Emilio Giaccone.

Ad accogliere il presidente del sindacato unitario dei giornalisti italiani nella struttura del Comune di Roma c’era Angelo Chiorazzo, la direttrice Ester Cavazzani, le operatrici e tante mamme con i loro bambini. Dopo aver visitato il Centro Giaccone, per conoscere i servizi che vengono svolti a favore delle mamme, vittime di violenza o a rischio emarginazione, Di Trapani ha incontrato i nuclei familiari e gli operatori: un emozionante momento di convivialità durante il quale il presidente della FNSI ha ascoltato le storie delle mamme accolte e ha consegnato, insieme ad Angelo Chiorazzo, la targa per i 15 anni di socia Auxilium a Eva Grimaldi.

Durante l'incontro (nel corso del quale le mamme e i bambini hanno donato all’ospite un manifesto fatto da loro, con una frase di Gino Strada) Di Trapani ha detto: “Ho chiesto ad Angelo di poter essere qui oggi, in occasione della Giornata della cura, perché credo che, in una giornata come questa, sia giusto ascoltare e ringraziare coloro che si prendono cura degli altri. Bisogna capovolgere un principio: non servirsi degli altri, ma servire gli altri. È questa la più bella espressione umana di cittadinanza”. E ha aggiunto: “Visitare luoghi come il Giaccone è importante, perché incrociare gli sguardi di chi è in difficoltà ci interroga. Quando conosci le persone la solidarietà scatta naturalmente. Quando, invece, consideri gli altri solo dei numeri li privi della loro umanità e rendi possibile la discriminazione. Anche la più grande operazione di discriminazione della storia, la Shoah, è passata attraverso numeri incisi sulla pelle delle persone”.

Angelo Chiorazzo ha ringraziato a nome di tutta la comunità del Giaccone: “Grazie a Vittorio Di Trapani, un giornalista che nel suo lavoro è sempre stato attento al sociale, per aver voluto dedicare la prima uscita come presidente della FNSI alle mamme, ai bambini e agli operatori Auxilium. La Giornata del primo marzo è un'occasione per riscoprire come cittadini e come istituzioni l'importanza della cura e per ringraziare chi lavora a favore delle persone bisognose. Pochi giorni fa abbiamo visto il grande moto di solidarietà che hanno avuto i crotonesi sulla spiaggia del tragico naufragio. Non è giusto dire che gli italiani non sanno accogliere. Il problema è se le istituzioni sono adeguate al sentimento di generosità degli italiani”.