Auxilium è tra le 400 realtà dove si lavora meglio in Italia

La Cooperativa Auxilium è tra le 400 realtà dove di lavora meglio in Italia.

La Cooperativa Auxilium è tra le 400 aziende ed enti in Italia dove si lavora meglio, secondo l’indagine del prestigioso istituto di ricerca tedesco, Statista, pubblicata da Panorama.

Per scoprire quanto siano soddisfatti gli italiani delle aziende dove lavorano, l’istituto indipendente di ricerca tedesco Statista ha realizzato un grande sondaggio, intervistando online più di 15 mila dipendenti di imprese che danno lavoro in Italia ad almeno 250 persone.

“Un bellissimo riconoscimento che arriva mentre ci prepariamo a festeggiare il ventesimo anno della cooperativa” commenta Pietro Chiorazzo, Presidente di Auxilium, aggiungendo: “Ringrazio tutti i lavoratori di Auxilium per questo traguardo: si può lavorare al servizio degli altri solo se in azienda si sta bene e la passione, la professionalità e l’impegno di ognuno sono valorizzati”.

Il direttore del personale ha sottolineato come la cooperativa, che oggi conta 1500 lavoratori, sia particolarmente attenta al welfare aziendale: “La borsa di studio per i figli dei lavoratori particolarmente meritevoli, l’assicurazione sanitaria integrativa, il premio ai neo genitori, il premio fedeltà e tante altre buone pratiche hanno accompagnato, in questi anni, la crescita economica dell’azienda. E i risultati, dal punto di vista del benessere dei lavoratori e della loro affezione all’azienda, si vedono”.

Per Floriana Lo Bianco, psicologa: “L’Auxilium è una cooperativa che guarda allo svolgimento della propria attività, facendo della condivisione, del senso di appartenenza e della dignità della persona il proprio punto di forza. Sono le persone che rendono operativa la mission della Cooperativa e permettono di vivere il lavoro come qualcosa di più della semplice attività che si svolge”.

Angelo Chiorazzo, fondatore di Auxilium, conclude sottolineando come questo sia “un risultato che suscita orgoglio e gioia e che ci impegna ad un maggior senso di responsabilità”.

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