Chiorazzo alla Festa di Avvenire, "le parole che abbiamo ascoltato stasera restano nel cuore e nella mente"

L'articolo del quotidiano dei vescovi sulla Festa di Avvenire in Basilicata. Un evento culturale che ha riempito piazza Sisinni, a Maratea.

La ripartenza del Paese è già iniziata ma per farsi trovare pronti nel periodo postpandemico occorre ridisegnare valori e tempi, riabilitare «una cittadinanza solidale», contrastare il sopravvento degli individualismi, e siglare un patto che affronti le delicate questioni ecologiche. È questo il messaggio al termine dei lavori della quinta Festa di Avvenire in Basilicata, ospitata a Maratea. Tra cielo e terra: il futuro dell’Italia è stato il tema dell’evento promosso – oltre che dal quotidiano – dalla Conferenza episcopale lucana e dall’Associazione Giovane Europa, col sostegno della Cooperativa sociale Auxilium e della Banca di Credito Cooperativo di Alberobello, affiancata dal Gruppo Cassa Centrale - Credito Cooperativo italiano. Sul palco, introdotti dal vescovo di Tursi-Lagonegro, Vincenzo Orofino, hanno dialogato il cardinale Gualtiero Bassetti, arciveìscovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, Fabio Lazzerini, amministratore delegato di ITA, la compagnia aerea che raccoglie l’eredità di Alitalia, e il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio.