Avvenire: i magistrati De Lucia e Curcio a Matera, la mafia bisogna saperla vedere

Seconda serata della Festa di Avvenire in Basilicata: in piazza San Francesco a Matera ci sono il procuratore capo di Palermo Maurizio De Lucia, il procuratore capo di Potenza, Francesco Curcio, i giornalisti Paolo Borrometi e Vincenzo Morgante.

La serata, moderata dal giornalista di Avvenire Diego Motta, si è aperta con le parole di don Marcello Cozzi, delegato della Conferenza Episcopale della Basilicata nell’Osservatorio regionale sulla criminalità. L’incontro pubblico dedicato alla lotta alla criminalità organizzata dopo l'arresto di Matteo Messina denaro, è stato preceduto da un importante momento di scambio coi giovani nell’episcopio della città, che hanno posto a De Lucia una serie di domande sulla cattura del boss. Maurizio De Lucia ha detto: "Quello di stasera è un momento di riflessione che ci serve per capire dove va Cosa nostra e quali sono gli strumenti che dobbiamo mettere in campo per fare sì che il suo percorso abbia veramente una fine". Riferendosi alle recenti indagini aperte in Basilicata il procuratore Francesco Curcio ha detto: "Questa regione ha subito l’influenza dovuta alla sua posizione geografica, confinante con Calabria, Puglia e Campania, dove le mafie si sono storicamente radicate. Poi ne esiste una proprio lucana".