"Pinocchio in scena. Storia di un burattino" al Duni di Matera

Il Pinocchio della Casa alloggio psichiatrica riabilitativa Vallina di Calvera: l'uscita dalla balena della solitudine

Dopo il grande successo della prima edizione è tornato, in chiave rivisitata, "Pinocchio in scena. Storia di un burattino". Uno spettacolo teatrale realizzato dagli ospiti e dagli operatori della Casa alloggio psichiatrica riabilitativa "Vallina" di Calvera è andato in scena al teatro Duni di Matera. Questa rappresentazione è stata frutto del lavoro quotidiano svolto con i pazienti della Casa alloggio, attraverso attività riabilitative stabilite con il Dipartimento di Salute Mentale per liberare le rigidità emotive, muscolari e aiutare gli ospiti a liberarsi dai condizionamenti e ad affrontare con consapevolezza i propri vissuti. "Pinocchio non è stato altro che il risultato dell' evoluzione di una attività che già svolgevamo: Il corpo in movimento - ha raccontato Laura Ruberti, educatrice alla Casa Alloggio "Vallina" di Calvera - Siamo partiti da semplici esercizi di ginnastica per sciogliere il corpo dall'intorpidimento dei muscoli dovuto ai farmaci e, con il passare del tempo, siamo arrivati a quella che oggi è una rappresentazione teatrale".

"Questa è salute mentale, riabilitazione psichiatrica e soprattutto inclusione sociale" ha detto, sul palco del Duni, Salvatore Di Fede Segretario nazionale di Psichiatria democratica, uno spettacolo danzato e multisensoriale la cui anima è stata il desiderio di stare insieme e raccontarsi, mettersi alla prova affrontando paure, pregiudizi e conflitti. 'Pinocchio in scena' è anche un esempio di quella integrazione sociale con il territorio che Auxilium persegue da sempre. Difatti, allo spettacolo non hanno partecipato solo i pazienti e gli operatori ma anche gli attori delle associazioni teatrali “Senise Teatro” e “Mandarini Clementini” di Francavilla in Sinni, nonché alcuni studenti dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore L. Sinisgalli di Senise.

Angelo Chiorazzo, fondatore di Auxilium, in un'intervista ha detto che senza dubbio è stato un lavoro difficile ma anche una "scommessa vinta per noi, per la Regione Basilicata e da una legge straordinaria, quella di Basaglia che chiuse i grandi manicomi per dare a queste persone la possibilità di vivere in piccoli nuclei e fare una vita normale".

Una serata unica alla quale hanno preso parte anche l'Unitalsi di Matera, di Senise e di Francavilla. Un altro grande momento di emozione è stato il ricordo di Domenico D'Agostino, operatore Auxilium che ha lavorato alla Casa Alloggio Vallina sin dalla sua creazione nel 1999, scomparso improvvisamente l'8 aprile scorso mentre il presidente Pietro Chiorazzo ha consegnato una targa ricordo alla moglie di Domenico ricordando, insieme a Carmela e Angela Roseti quanto abbia fatto per "Pinocchio in scena".