Celebrato il bicentenario delle Suore Passioniste

Le reliquie di San Paolo della Croce, il fondatore della Congregazione delle Suore Passioniste, alla Mater Amabilis di Roma.

“Condividiamo ogni giorno l’impegno e la passione per la vita, soprattutto quella dei poveri e dei più deboli; tutto quello che si fa è perché crediamo nella vita”. Sentiamo anche nostre queste parole che suor Maria Dalessandro Superiora Generale della Congregazione Suore Passioniste di San Paolo della Croce, ha rivolto a tutti coloro che hanno partecipato alla Celebrazione Eucaristica per l'arrivo delle reliquie del santo fondatore della Famiglia Passionista, alla Mater Amabilis a Roma. Per tutti noi è stata una grande gioia vivere un momento così importante per la Congregazione delle Passioniste con loro. È stato emozionante l'essere stati coinvolti nella celebrazione come parte integrante di questa grande famiglia religiosa, presente in tante parti del mondo. Ed è stato commovente, al momento dell’offertorio, quando un piccolo corteo ha portato all'altare i segni di tutto ciò che le Passioniste hanno di più caro, in primis le persone assistite: una suora anziane che vive con le consorelle in questa bellissima casa di riposo, che fa parte della Casa Generalizia, ha aperto il corteo. Seguita da una delle signore ospiti della Mater Amabilis, sottobraccio a una delle operatrici Auxilium, mentre un’altra operatrice ha portato all'offertorio alcuni strumenti che fanno parte del lavoro quotidiano. Viviana Bonavita, poi, ha consegnato al celebrante un quadro dipinto da un ragazzo africano ospite di un nostro centro accoglienza, mentre un gruppo di suore ha portato un mappamondo, simbolo dei 28 Paesi dove i Passionisti sono oggi presenti nel mondo. 200 anni dopo la loro aggregazione. Il ringraziamento di tutta la famiglia Auxilium alla Congregazione Suore Passioniste di San Paolo della Croce per la loro amicizia e per ogni giorno che condividiamo con loro, lavorando con passione al servizio delle persone.